Con APRISPAZI, passo dopo passo, impareremo a semplificare e a lasciare andare ciò che appesantisce, per fare spazio a ciò che conta davvero.
Tra le priorità a cui non possiamo rinunciare vi è, senza dubbio, la salute.
Questo tema sarà un filo rosso che attraverserà le pagine del blog, perché uno degli obiettivi che ci siamo date è proprio questo: semplificare e trasformare, con piccoli gesti quotidiani, il nostro stile di vita. Per sentirci meglio, vivere meglio, e ritrovare quell’equilibrio che spesso perdiamo nel caos di ogni giorno.
E a questo proposito non possiamo non parlare di un grandissimo nemico della nostra salute: lo stress!
Se continuerai a leggere, scoprirai piccoli spunti che potrebbero aiutarti a condurre una vita con un pizzico in meno di stress 
Incontrare una persona non stressata oggi non è affatto facile. E lo stress si manifesta con i più diversi disturbi: ansia, agitazione, stanchezza, emicranie, mal di stomaco, tensioni muscolari, nervosismo e via dicendo.
Tra i principali fattori di questo nemico vi è la tendenza a sovraccaricare la propria vita di impegni e attività.
Sembra quasi che il nostro valore dipenda dalla quantità di cose che abbiamo da fare…fare…fare…e ancora fare.
Se non siamo sommersi da impegni fino a non ricordarci più il nostro nome, allora non contiamo nulla.
Il nostro tempo ha valore solo se lo spremiamo come un limone fino all’ultima goccia, riempiendolo di compiti, scadenze e responsabilità.
Essere sempre indaffarati è diventato un distintivo di merito, mentre il riposo e il tempo libero vengono spesso visti come sprechi o segni di pigrizia, degni di senso di colpa e autodisapprovazione.
E, purtroppo, quando il nostro valore viene misurato solo in base a ciò che facciamo e non a ciò che siamo, finiamo per trascurare la nostra salute ed il nostro equilibrio interiore.
Diamo centralità alla produttività e viviamo l’illusione dell’iperattività
Eppure, vivere in uno stato di perenne affanno non è sinonimo di realizzazione. Al contrario, l’iperattività spesso nasconde insicurezza, paura del vuoto e la difficoltà di fermarsi per ascoltare davvero noi stessi.
Ma fermarsi non significa essere pigri, significa rispettare il proprio ritmo. Aprire spazio alla salute vuol dire anche smettere di correre senza sosta, ascoltare i segnali del corpo e della mente e concedersi il diritto di vivere con più leggerezza.
Tra le tante definizioni di stress, quella di Richard S. Lazarus è quella che sento più vicina al mio modo di vedere le cose.
Lazarus lo descrive come:
“Una particolare relazione tra la persona e l’ambiente che è valutata dalla persona come gravosa o che eccede le proprie risorse e che mette a rischio il suo benessere.”
Questa prospettiva mi colpisce perché sposta il focus dallo stress come semplice reazione automatica a qualcosa di esterno, alla nostra personale valutazione della situazione.
Non è quindi l’evento in sé a generare stress, ma il significato che gli attribuiamo e il modo in cui lo affrontiamo.
Al centro di tutto c’è la relazione tra noi e l’ambiente: se questa ci appare troppo gravosa rispetto alle nostre risorse, è lì che dobbiamo intervenire. E come possiamo farlo? La risposta è semplice…
Partendo da noi stessi, dal nostro sguardo sulle cose, cambiando prospettiva e approccio verso le cose.
Ed è solo in questo modo che possiamo cambiare la realtà intorno a noi o, comunque, il modo in cui noi viviamo quella realtà.
Il vero problema, quindi, non è lo stress in sé..
Non è il nemico da combattere, ma un sintomo da ascoltare.
La differenza tra sentirsi travolti e sentirsi centrati, sta tutta nella gestione di ciò che decidiamo di trattenere. Possiamo scegliere di essere travolti dall’incessante bisogno di fare, avere, dimostrare, oppure possiamo rallentare e prendere il controllo.
E scegliere cosa merita spazio nella nostra esistenza è un atto potente. È come mettere ordine in una stanza troppo piena: all’inizio può sembrare faticoso, ma poi… si respira meglio.
Possiamo dire “no” a ciò che ci appesantisce e dire “sì” a ciò che ci alleggerisce.
Lasciar entrare solo ciò che ha senso proteggendo i propri spazi, esterni e interiori.
Lo stress non sparirà del tutto. Ma in un ambiente più leggero, più autentico, più tuo, saprai sicuramente affrontarlo meglio!
Nel prossimo articolo ti aspetteranno piccoli suggerimenti e semplici vie d’uscita per alleggerire lo stress quotidiano. Non perderlo!
E ricorda…semplificare è sempre un atto rivoluzionario!
